La Madonna delle Grazie di Bernardo Daddi (1290 ca.-1348)

Il quadro, conservato all'interno della chiesa di Orsanmichele nel fastoso Tempio in marmo decorato di Andrea Orcagna, fu dipinto da Bernardo Daddi nel 1347, poco prima di morire per la terribile pestilenza del 1348.
Il dipinto è stato spostato dalla sua sede per un restauro piuttosto importante, durato circa due anni.
La sua ricollocazione è avvenuta il 5 Dicembre 2000 e l'opera è ora ammirabile nel suo splendore all'interno della chiesa.
La fessura che si può vedere attraversare verticalmente tutto il tavolato è dovuta al distacco di due delle sei tavole di pioppo ( Populus alba L.).
Scopo del lavoro di monitoraggio ambientale e deformativo attualmente in corso è comprendere quali sono le tendenze deformative del Dipinto collocato in un ambiente a clima variabile, quale è quello della chiesa, per intraprendere eventualmente gli interventi più idonei alla soluzione di questo problema.
Sul retro del dipinto è posizionato un sistema di misura totalmente autoalimentato, denominato Kit Deformometrico costituito da trasduttori di deformazione collegati a un registratore di dati.
La geometria di collocazione dei trasduttori è tale da permettere di ricostruire, tramite semplici operazioni di somma e sottrazione, le deformazioni che eventualmente si siano verificate nella larghezza dell'opera e nella ampiezza della fessura.
Molto interessante si sta rivelando l'analisi di questi dati correlati alle variazioni ambientali (principalmente l'Umidità Relativa).
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